Dolore Milza
La milza è un organo che svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo, ovvero quello di produrre globuli bianchi e di eliminare i globuli rossi vecchi e di proteggerci dagli agenti patogeni, anche se, qualora fosse necessario asportarla comunque noi potremmo vivere senza benissimo. Infatti l’assenza della milza non implica il corretto funzionamento degli organi attigui, quali stomaco e pancreas, ed è sostituibile per le sue primarie funzioni dal fegato e dal midollo osseo.
Spesso l’organo è soggetto ad un ingrossamento, cosiddetto splenomegalia, ovvero la milza tende ad aumentare di dimensioni a causa dell’eccessivo sangue in esso presente. L’ingrossamento e il relativo dolore che si può avvertire può dipendere anche da una presenza notevole di glucosio o di lipidi o per una infezione in corso come la toxoplasmosi, la mononucleosi, la sifilide e l’epatite solo per citare quelle più note. L’eccessivo ingrossamento può causare la rottura dell’organo che può in casi rari anche per motivi non patologici, come un trauma, forte colpo di tosse e perfino in sede di defecazione. Il dolore in caso di una di queste situazione è ovviamente molto forte ed occorre intervenire tempestivamente per non avere terribili complicanze.
Il comune dolore associato alla milza comunque può nella maggior parte dei casi essere benigno, manifestarsi durante uno sforzo o nel corso di una intensa attività fisica e va sotto il nome medico di ischemia splenica transitoria, ovvero una contrazione della milza che fa entrare in circolo un maggiore numero di globuli rossi proprio nella fase dello sforzo. Il disturbo si risolve in breve tempo e non richiede interventi del medico.