Linfoma Milza
Il linfoma alla milza spesso risulta difficile da diagnosticare ed i suoi primari sintomi sono spesso ignorati da chi ne è colpito. Il comune gonfiore dell’organo è comunque un segnale da non sottovalutare mai. L’antologia medica informa che il linfoma della milza tocca prevalentemente la popolazione anziana ed è sempre accompagnato da altri precise patologie, quali l’ingrossamento della milza stessa, la piastrinopenia (piastrine di numero inferiore), anemia e linfocitosi, ovvero un aumento del numero di linfociti nel sangue.Molto spesso gioca un ruolo predominante anche il fattore genetico che può predisporre una persona al linfoma rispetta ad un’altra. Non è da escludere quindi che il linfoma alla milza riguardi anche soggetti giovani senza altre particolari patologie.
Di per se il linfoma alla milza è comunque molto raro e può derivare da problemi vascolari quali il sarcoma angioblastico o può essere legato ad alcune forme di fibrosarcoma. Spesso il tumore della milza può riguardare soggetti affetti da altre patologie come la cirrosi epatica,la più comune malattia legata la fegato che non è in grado più di ricevere sangue. Il liquido ematico in tal caso che non va nel fegato va a riversarsi irreversibilmente nella milza, che in tal modo si affatica maggiormente non riuscendo a svolgere più nella norma le sue primarie funzioni. Come conseguenza accidentale di questo processo si ha una carenza dei globuli bianchi (che sono prodotti dalla milza) fenomeno che ovviamente comporta maggiori infezioni e, per la carenza di piastrine, si va incontro a delle emorragie di grave entità.